La pasta frolla allo yogurt la dovevo provare per forza visto che l’’idea di non mettere il burro o l’olio nella pasta frolla mi garbava un sacco.
La ricetta di questa pasta frolla allo yogurt, nel ritaglio di giornale che ho conservato per moltissimo tempo, diceva di utilizzare uno yogurt al limone o all’arancia per insaporire la pasta. Presumo quindi che riesca bene anche con uno yogurt alla vaniglia o perché no, al cioccolato.
Io ho utilizzato uno yogurt bianchissimo fage total 0% per l’esattezza e non ho aromatizzato l’impasto. Una pasta frolla dal sapore delicato e molto leggera.
Con queste dosi per pasta frolla allo yogurt riuscirete a fare una crostata per uno stampo di 25 cm di diametro.
Ho impastato a mano solamente questa piccola quantità per vedere come riusciva, ma se raddoppiate le dosi riuscirete ad impastare bene anche nella planetaria.
La pasta si conserverà bene per alcuni giorni in frigorifero oppure in freezer fino al momento di utilizzarla.
La quantità di farina da utilizzare è variabile in base alla consistenza dello yogurt. Se lo yogurt sarà compatto 300 g di farina basteranno, se userete uno yogurt liquido come lo yomo ve ne servirà qualche cucchiaio in più.
Tempo di preparazione: 30 minuti
Porzioni: per una crostata del diametro di 25 cm.
Ingredienti:
- 300 gr di farina
- 125 gr di yogurt bianco
- 120 gr di zucchero
- 1 uovo
- ½ cucchiaino di lievito per dolci.
Procedimento:
- In una ciotola mescolate lo zucchero con l’uovo.
- Unite lo yogurt e incorporatelo mescolando.
- Mettete la farina miscelata al lievito e impastate fino ad ottenere un impasto compatto come per la classica pasta frolla.
- Utilizzate subito o conservate in frigorifero avvolta nella pellicola trasparente per alcuni giorni o in freezer per il tempo che volete.
questa è da segnare si….voglio porovarla
Provala è una ricetta che mi ha stupita!
credi verrebbe meglio con un po’ di grasso in piu’ cioe’ un TotAL normale? la voglio provare prestissimo! grazie
Secondo me si, penso che la renderebbe più friabile e l’impasto si lavorerebbe meglio, al prossimo giro provo anche io con uno yogurt diverso. Fammi sapere come viene se la fai. Ciao e grazie! E se mi mandi la foto la ripubblico con le tue modifiche e a tuo nome se ti va:)
bene, appena ci provo ti faro’ sapere, molto carino il tuo blog , complimenti!
Grazie mille!
Prendo appunti, devo assolutamente provarla! 😀
Non hai bisogno di prendere appunti, ho visto le tue ricette sono fantastiche, proprio come piace a me ricette da fare in ogni momento e adatte a tutti!:)
si anch’io la voglio provare!!! 😉
baci cara e buona giornata 🙂
Buona giornata anche a te Nanussa:)
Ciao!
Ieri ho provato questa frolla e…per non avere burro è davvero buona! Essendo una prova ho fatto biscottini semplici e biscottini con marmellata e nutella, ma la prossima volta vorrei provarla per una torta.
Secondo me però devo aver fatto qualche errore con la cottura (forno ventilato)…fondo croccante (troppo), superficie pallida…qualcun altro l’ha provata e può consigliarmi? Grazie 🙂
Ciao Alessia, mi fa piacere che ti sia piaciuta questa frolla diversa dal solito. Per la cottura io preferisco non mettete la funzione ventilato al forno quando cuocio i lievitati. Se serve la metto per alcuni minuti prima di terminare la cottura semplicemente per dare un’ po’ di colore quando la frolla è molto pallida. La prossima volta prova ad utilizzare una tortiera con il fondo più spesso o a metterla in una posizione un po’ più alta nel forno. A volte bastano questi accorgimenti per trovare il metodo di cottura giusto. I biscotti poi, normalmente sono sottili e con molti tipi di impasti tendono a colorarsi troppo sul fondo e poco sulla superficie. A temperatura 170 Gradi in 10/12 minuti dovrebbero essere pronti. Ciao e grazie!
Torta in forno! Ho usato la farina di farro e ho messo la marmellata di uva! Incrociamo le dita!
Fammi sapere Francesca!
[…] seguito le ricette hanno subito variazioni, è possibile sostituire il burro con olio, aggiungere yogurt all’impasto, sostituire il ripieno di marmellata, con un ripieno di crema o di cioccolato, aggiungere frutta […]